L’amaro ritorno in serie D ha aperto vecchi cassetti, che erano rimasti chiusi per anni, incastrati e arrugginiti.E’ il caso degli incroci con la S.S. Portici che fu fondata nel 1906, su iniziativa del giovane Alberto De Biasio, che impostò la nascente società come polisportiva, attiva principalmente in ciclismo, podismo, atletica leggera e nuoto. La sezione calcistica nacque intorno al 1910 e per i primi anni si dedicò ad attività prevalentemente amichevole. Quando nacque la Paganese, nel 1926, il Portici aveva da un anno interrotto la sua attività calcistica vista l’assenza di un campo da gioco sino al 1930.Al termine della seconda guerra mondiale, il Portici era ormai una delle principali squadre dilettantistiche del calcio campano, presenza fissa nei massimi tornei sia nazionali che regionali. Tra il 1945-46 e il 1947-48, la S.S. Portici partecipò a tre campionati di serie C, retrocedendo in Promozione (4º torneo calcistico dell’epoca, a carattere interregionale) in seguito alla riduzione dei quadri della terza serie.Gli anni cinquanta apriranno il ciclo delle sfide con il Portici che durerà 25 anni, condite da una duplice finale per l’accesso alla D nel 1967, sino alla stagione 1975-’76 quando la Paganese conquista la prima storica promozione in C, per poi ritrovarsi in Interregionale nel biennio ’87-’89.
Portici e Paganese si affrontano per la prima volta nella stagione 1949-’50, aprendo un confronto che durerà ininterrottamente per nove campionati, sino a quello del 1957-’58, di Promozione. La prima volta della Paganese a Portici è datato 26 marzo 1950 e termina con un pareggio 2-2, con doppio vantaggio degli azzurri di mister Valese, doppietta di Passeggio, ed altrettanta doppietta del porticese Romagnoli II° a riequilibrare l’incontro.Sino al ’53-’54 le vittorie avvengono sui rispettivi campi di gioco con l’incantesimo che s’interrompe nel campionato ’54-’55 quando dopo la vittoria del Portici in casa per 3-2 al ritorno i napoletani s’impongo anche a Pagani con un 0-2 a tavolino, per invasione di campo al 60°, con il Portici già in vantaggio per 2-0. Nell’estate del 1967 lo scenario del S.Paolo fa da sfondo alle finali per l’accesso alla serie D: il 4-6-1967 Portici batte la Paganese 2-1 ma nel triangolare con la Maddalonese non c’è un vincitore e bisogna disputare delle finali-bis. Paganese-Portici si gioca il 25-6-1967 gli azzurri vincono 2-0, nella foto D’Auria della Paganese in maglia bianca, con doppietta di Sasso e battendo 5-1 la Maddolanese è serie D.
In serie D il Portici ci arriverà nella stagione 1969-’70 e fu una vittoria per parte nelle rispettive tane. Il derby va avanti consecutivamente sino al trionfale torneo per la Paganese 1975-’76, promossa in C, dove l’undici di mister Leonardi e del bomber Mammi si aggiudicano entrambi gli incontri: 2-0 con reti di Angelozzi e Carannate sul neutro di Avellino, data la squalifica del nuovo comunale di Pagani dopo gli incidenti di Ischia, e con il minimo scarto sul neutro di Caivano grazie ad una rete del compianto Cinquegrana. Da quella stagione e sino a quella di interregionale 1987-88 non ci fu nessun confronto con la Paganese che disputò undici campionati tra C, C1 e C2. Il 20 settembre 1987 si registra in quella prima giornata di quel torneo, la sconfitta più eclatante subita a Portici, 5-0, contro una Paganese fresca di retrocessione dalla C2 e con grossi problemi economici ed in piena ristrutturazione societaria e tecnica. L’ultima uscita della Paganese a Portici è di 42 anni fa, si disputò il 5 marzo 1989 e si chiuse in parità 0-0. In totale sono stati 38 gli incontri: 16 vittorie del Portici, 14 vittorie della Paganese e 8 pareggi. Solo due le affermazioni a Portici, nella storia della Paganese, il primo datato 17 maggio 1970, al decimo tentativo, grazie ad una rete di Cianfrone oltre alla già citata del ’76.
Peppe Nocera